Leggere e riflettere... L'ALTRA PARTE DELL'ARTICOLO E' TUTTO SULLE STRATEGIE DI AUTOCONTROLLO ALIMENTARE LO INSERIRO' PER I ...

Un mio articolo sulle riflessioni olistiche del Natale

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Leggere e riflettere...



L'ALTRA PARTE DELL'ARTICOLO E' TUTTO SULLE STRATEGIE DI AUTOCONTROLLO ALIMENTARE LO INSERIRO' PER I MIEI AMICI DEL BLOG prossimamente
Con gioia
Emma Vitiani

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Sabato 28 novembre 2015 a Montefalco (PG) si è tenuta la IV edizione del concorso internazionale di POESIA SACRA “Santa Chiara della Croce”,...

La mia poesia sulla speranza al concorso di poesia sacra

14:43 emma vitiani 0 Comments


Sabato 28 novembre 2015 a Montefalco (PG) si è tenuta la IV edizione del concorso internazionale di POESIA SACRA “Santa Chiara della Croce”, organizzato dal Monastero Agostiniano Santa Chiara di Montefalco e dalla casa editrice Bertoni Editore, avente come tema “La Speranza”. Il concorso si propone di riportare interesse verso un genere letterario, quello della poesia sacra, che proprio in Umbria affonda le sue radici, con autori come San Francesco d’Assisi e Jacopone da Todi. Dell’evento Jean Luc Bertoni edita ogni anno un magnifico testo con le sei poesie finaliste e quelle più significative. Il concorso è intitolato a Santa Chiara della Croce - nata a Montefalco nel 1268 e il cui corpo riposa nella chiesa del Monastero Agostiniano - la quale a sei anni entrò nell’eremo in cui viveva la sorella Giovanna e del quale nel 1291 venne eletta superiora. Il concorso internazionale di poesia sacra ha avuto il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Montefalco.

Alla cerimonia di premiazione è intervenuto, tra gli altri, il sindaco di Montefalco Donatella Tesei.



Madrina dell’evento è stata l’attrice bulgara Anna Maria Petrova, che ha letto alcune delle sue poesie, prima in bulgaro e poi in italiano. I vincitori del concorso hanno ricevuto in dono i prodotti di eccellenza del territorio come vino, olio e i magnifici tessuti a telaio di Montefalco.

Suggestiva e preziosa la Chiesa Museo di San Francesco fu costruita tra il 1335 e il 1338 dai Frati Minori e corrisponde al terzo insediamento francescano nell’ambito montefalchese, ma il primo entro le mura.

Officiata dai frati fino al 1863, la Chiesa in quell’anno passò in proprietà al Comune di Montefalco e dal 1895 divenne sede del museo civico. La Chiesa a pianta rettangolare è composta da una navata centrale che si conclude con un’abside pentagonale, con ai lati due cappelle a pianta rettangolare. La navata laterale è stata ricavata nel XVII secolo con l’abbattimento delle pareti laterali di singole cappelle costruite a partire dal XIV secolo. La superficie pittorica è stata affrescata tra il XIV e il XVI secolo, da famosi artisti, tra cui Benozzo Gozzoli e Pietro Vannucci detto il Perugino.

Mi complimento per l'organizzazione dell'evento che si propone di riportare interesse verso un genere letterario, quello della poesia sacra, che proprio in Umbria affonda le sue radici, con autori come San Francesco d’Assisi e Jacopone da Todi. Mi è piaciuto molto, un pomeriggio di cultura, d'invito alla speranza e di piena condivisione. Misurato, preciso e ospitale Jean Luc Bertoni, nella veste di editore e di presentatore dell’evento, è da lodare per il suo contributo alla conoscenza in tutti i suoi aspetti.

Durante la cerimonia di premiazione, ho letto la mia poesia: "La speranza è gioia e gratitudine", presentata fuori concorso. Ve ne faccio dono con la certezza che sarà motivo di riflessione e invito ad abbracciare la speranza, la gratitudine e la gioia di vivere.
Con gioia
Emma Vitiani


LA SPERANZA È GIOIA E GRATITUDINE
Poesia di Emma Vitiani
Letta il 28-11-2015 al concorso di POESIA SACRA A MONTEFALCO

La vita è sopita.
La morte terribile consolatrice delle ambasce terrene è in attesa.
La mente stanca di lottare e di creare vortici è vuota.
L’anima respira per un riposo forzato.
Il cuore batte per darmi speranza.
E mi fa credere che più della morte fosse la vita.
Che più del buio la luce.
Che più di una debole spes fosse la fiducia di una rinascita.
E così mi ritrovo arroccata nella mia solitudine
E cerco nel sole il calore che la mia anima sa trovare solo nell’amore.
Ritrovo, come scintilla viva e presente dentro di me,
Dio e ricordo tutti i doni buoni e perfetti che Lui ci dona,
E ritrovo il piacere di essere grata di tutto e di tutti.
La speranza diventa certezza divina di buoni presagi
E mi fa vedere il buono in ogni cosa e in ogni persona.
Così apprezzo ogni momento della mia giornata
E lascio il fardello dei dolori passati
E non abbraccio l’ansia per le aspettative future,
Felice di stare in questo giorno e in questo luogo.
Sento l’anima alleggerirsi e libera mi distacco dalla ripetitività e dalle abitudini,
Nel dare senza contare ritrovo la generosità dei giorni che ci offrono messi abbondanti.
Ecco
Nuove conferme e sentimenti che so guardare con occhio accorto e positivo.
La speranza mi fa sentire libera di credere e di aspettare,
Di accettare il dolore e di cercarne l’armonia.
Libera, come senza corpo, volo tra i miei versi e ritrovo equilibrio
E chiedo a Dio che il mio cuore sia grato, amorevole e comprensivo.
Grata trasformo la speranza in un dono prezioso che mi restituisce alla vita.
Così lasciatemi, libera e fiduciosa, cantare la mia gioia.

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Per ottenere “UNA BUONA VITA” non va trascurata la sessualità, per questo motivo non poteva mancare il mio punto di vista per voi fedeli ...

Il sesso, questo sconosciuto

14:54 emma vitiani 0 Comments



Per ottenere “UNA BUONA VITA” non va trascurata la sessualità, per questo motivo non poteva mancare il mio punto di vista per voi fedeli lettori del mio BLOG. Perdonate se questo post è più lungo degli altri ma l’eros riguarda tutti gli aspetti della vita, la psicologia, la spiritualità, la biologia, la letteratura, l’arte e tutte le considerazioni che farò ora per voi. Per molti secoli quella che veniva definito “il godimento carnale” è finito nella lista nera dei vizi capitali sotto il nome di lussuria. Senza toccare l’argomento dell’erotismo patologico, nel quale la ricerca senza tregua del sesso diventa malattia e come per l’atteggiamento bulimico e il cibo (da brava dietista urgeva un riferimento!) la differenza tra sessualità sana e lussuria è l’atteggiamento compulsivo. Secondo Sigmund Freud gli esseri umani, infatti, sono guidati da due pulsioni basilari: la libido (Eros) e la pulsione di morte (Thanatos).
Fuori da una tradizione religiosa e morale, che traccia linee di pericolo, la lussuria è un esercizio di libertà individuale del desiderio.

Dante Alighieri pone i lussuriosi all’inferno anche se ha parole intense di compassione per Paolo e Francesca, amanti sopraffatti dal loro sentimento.

Di fatto forza dell’eros è la parte più vitale della nostra essenza. Ma cos’è l’eros? L’EROTISMO è il complesso delle passioni, degli istinti e degli atti riguardo al sesso. E’ un universo che comprende tanti mondi: quello della paura, della trasgressione, del desiderio, dell’amore, del possesso, della creazione e della vitalità.
Prima di parlare di sessualità voglio lanciare una difesa per l’uomo perché l’uomo non è compreso e spesso frainteso. Basta scagliare verso l’uomo il pregiudizio femminile che siano persone semplici dai desideri stereotipati o macchine da sesso senza sentimento. Non trascurate la sensibilità maschile e non prendete che funzionino a comando! Solo se sarete affascinate dal mondo maschile nella sua totalità e nel loro diverso modo di sentire e di essere potrete apprezzarne le doti, capirne le sfumature caratteriali e essere da loro ricambiate. (Rileggete il mio post di questo BLOG “microcosmo uomo, microcosmo donna, vive la difference!).

L’accettazione della sessualità e il sentirsi liberi di esprimerla è anch’essa un ulteriore evoluzione spirituale. Erahard F. Freitahag, uno dei ipnosi-terapeuti più famosi della Germania, ha parlato dei “problemi sessuali” su libro “L’energia dei tuoi pensieri”, libro prezioso e assolutamente innovativo quando è uscito vent’anni fa e tuttora attuale e stimolante. Sempre citando Freithag: “Il corpo è il tempio dell’anima e mentre gli procuro gioia (con il sesso) affluiscono alla mia anima energie positive che uniscono all’Altissimo e mi fondono con il Divino”

Non esprimersi con spontaneità e trasporto con il proprio partner può generare in lui ( o in lei) la spiacevole sensazione di non essere desiderato e quindi amato.

Cominciate a dare un significato emozionale alle relazioni con gli altri rivalutando l’eros che è amore, piacere, libertà e verità. L'eros può essere impulsiva ricerca di piacere o raffinata ricerca di sensualità. Per questo rileggete il mio POST "Ritrovare la sensualità".

In base alle nuove ricerche scientifiche e psicologiche sulla sessualità: “il pensiero del sesso è di tutti”. Su “Current Directions in Psychological Science” è affermato che la maggioranza degli uomini in buona salute dedicano diciotto pensieri compiuti al sesso. Qualcuno di meno le donne, ma di fatto è un pensiero presente
Come esperta di Dietetica vi assicuro che sono le stesse volte che le persone pensano al cibo!

Tanti blocchi emotivi, tante malattie, tanti problemi nei rapporti interpersonali derivano dal sesso. Essi sono scaturiti da un’educazione rigida ricevuta, dalla vergogna del proprio corpo, dalla paura di non essere accettati.
Se la vostra sessualità vi crea conflitti interiori o vi fa nascere sensi di colpa, consolatevi non siete i soli ad affrontarli e la via migliore è capire che il sesso sfugge ai nostri più buoni propositi e travolge i nostri principi. E’ vero che il sesso può portare scompiglio nelle nostre vite, ma ciò non deve portare a reprimerne gli impulsi.
A tutti è capitato di non esprimersi liberamente a letto per vergona del proprio corpo. E’ naturale e non deve destare preoccupazione. Consolatevi, ognuno di noi ha vissuto l’imbarazzo nel mostrare le proprie nudità. Tutti abbiamo delle parti del nostro corpo che non ci piacciono e che non vogliamo mostrare, anche i giovani e gli atleti!

Comprendete che nell’atto sessuale sono i desideri, gli istinti, la capacità di donare all’altro piacere che fanno la differenza, non la fisicità.
Se ancora non avete superato questa tabù che inizia nell’adolescenza, fate sesso nella semioscurità fino a che piano piano vi lascerete andare ai vostri impulsi e desideri senza più ricordare i conflitti per il vostro corpo.
Quando il sesso è appagante, e ciò non capita sempre, è una magia che sorprende, una sorta di soluzione alchemica di desiderio, impulso biologico e tempismo perfetto.

La sessualità non richiede giovinezza, può non averne l’impulsività, ma riveste i temi della complicità e del piacere in tutti i suoi aspetti. Fare sesso è un ottimo metodo anti-age e fa bene alla salute.

Da recenti studi si è visto che l’attività erotica è un proficuo metodo per allentare la tensione, stimolare la produzione di endorfine, regalare buonumore, combattendo ansia e depressione. Inoltre fisiologicamente previene e cura e malattie, come l’ipertensione arteriosa, l’obesità e la tendenza al colesterolo alto.

Vedete l’eros come liberatorio perché solo nell’atto sessuale si è capaci di esternare tutto ciò che, per convenzioni e doveri, dovete nascondere. Superare tabù e pregiudizi, lasciate andare senso di inadeguatezza e timore di non piacere e abbandonatevi con fiducia perché il sesso è una forza vitale e destabilizzante che libera e appaga.

Come prima immagine non ho scelto una delle migliaia di foto di sesso che avrei trovato sul web, ma una scultura che più di qualsiasi fotografia esprima l’eros: “Amore e Psiche” uno straordinario gruppo scultoreo realizzato da Antonio Canova tra il 1788 e il 1793 e tutt’ora esposto al Museo del Louvre a Parigi. Più di ogni altro aspetto della cultura, l’ARTE è stata attratta dalla sessualità e dai suoi messaggi e nel Rinascimento gli ha restituito il suo primitivo vigore. Ma è nella LETTERATURA e nella poesia che la sessualità è restituita al sentimento e ne giustifica tutte le sue espressioni.

Vi dedico cari amici lettori una famosa frase da “IL piacere” di Gabriele D’Annunzio, un libro che ho riletto quest’anno dopo la mia adolescenza, scoprendo nelle parole del “Vate” (cioè il profeta) tutta la magia della sensualità prima che dell’eros:

"Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei. Chi non ha veduto accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza, non sa la più alte delle felicità umane…"
Con gioia
Emma Vitiani

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C’è un bellissimo detto cinese che fa comprendere come sia necessario vivere l’oggi, apprezzandolo appieno: “Il passato è storia, il futuro ...

Vivere il presente con gratitudine

14:25 emma vitiani 0 Comments



C’è un bellissimo detto cinese che fa comprendere come sia necessario vivere l’oggi, apprezzandolo appieno: “Il passato è storia, il futuro è un mistero, l’oggi è un dono, per questo si chiama presente!”. Chi ha provato la malattia, la perdita di una persona cara o l’impossibilità di realizzarsi in campo lavorativo o affettivo, vive ricordando continuamente il passato e i traumi subiti. Come in un film, ogni giorno ripercorre i momenti più drammatici e, nell’angoscia, ha paura che nel futuro altre sofferenze possano colpire lui stesso o un famigliare. Il dolore e la paura impediscono di essere nel presente, perché la mente e lo spirito oscillano tra il passato e il futuro. La terapia migliore per affrontare un trauma, anche se rimarrà sempre dentro di noi uno strazio indicibile, è imparare a essere nel presente e vivere qui e ora con fiducia. Essere nel presente significa apprezzare ogni giorno chiedendoci cosa ci darà di buono, cosa potremo fare noi stessi per migliorare e, se abbiamo il dono della fede, ringraziare il Signore per essere lì quel giorno. Non sempre questo esercizio è facile, spesso il passato ci attanaglia e il timore del futuro ci toglie ogni capacità di riflessione, ma sapere razionalmente di dover aprire gli occhi a un nuovo giorno può essere l’inizio della rinascita.

Ogni mattina faccio mentalmente L’ESERCIZIO DI GRATITIDINE: l’elenco delle situazioni per cui sono grata alla vita. Più mi sento preoccupata o triste, più cerco di ampliare le motivazioni per sentirmi felice, includendo tutte quelle che normalmente si considerano scontate, come il vedere, il camminare, avere una famiglia e la tranquillità economica. Da otto anni utilizzo questo metodo con ottimi risultati, lo faccio appena sveglia prima di scendere dal letto. Avendo provato che cos’è il dolore ed essendo a contatto, nella mia attività, con la sofferenza degli altri, mi rendo conto di avere tanti motivi per essere felice. Senza falsa retorica, mi sento grata della vita, d’essere in salute, dei famigliari e degli amici, dei sentimenti che provo, delle persone care che sono nel mondo dello spirito e che ho nel cuore, del lavoro che amo e della mia curiosità intellettuale. Si può essere grati anche di un abito nuovo o delle liete aspettative che il nuovo giorno offre, o di sentirci meglio in salute rispetto il giorno prima. Occorre essere grati di tutto per essere psicologicamente equilibrati e per non indulgere alla materialità e trovare il buono in ogni cosa e in ogni persona.
E’ utile anche ripristinare il “grazie” in famiglia e in ogni occasione in cui ci sentiamo riconoscenti di qualcosa. Quando la gratitudine sarà il sentimento dominante allora anche il presente occuoerà il vostro pensiero e il vostro interesse. Ma mi raccomando vedete il positivo in ogni cosa e in ogni persona.

SIATE LIETI PERCHÉ LA VITA È BUONA
Con gioia
Emma Vitiani

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Negli ultimi anni i costi dei sequenziatori genetici sono scesi di un milione di volte, la tecnologia sta andando sempre più veloce e questo...

La salute e il giusto peso sono scritti sui geni

15:18 emma vitiani 0 Comments


Negli ultimi anni i costi dei sequenziatori genetici sono scesi di un milione di volte, la tecnologia sta andando sempre più veloce e questo significa che l’analisi del DNA oggi è economicamente alla portata di tutti. DAL 2013, nei miei Studi Dietetici di Perugia e di Foligno, offro ai pazienti diversi test genetici per individuare il fabbisogno nutrizionale e in base alla risposta del test del DNA elaboro una dietoterapia chiamata NUTRIGENETICA che può operare una profilassi delle malattie e dei problemi di peso. I test genetici più comuni e più utili sono: HLA GLUTINE per individuare l’ipersensibilità al glutine, cioè il GLUTEN SENSIVITY, il test per individuare l’intolleranza al LATTOSIO e il gene SERT per stabilire l’adattamento allo stress e il metabolismo. Individuando i geni responsabili dei problemi di salute e di comportamento è possibile anche ottenere una facile perdita di peso e, soprattutto, un sicuro mantenimento del peso raggiunto.


Il test genetico si fa con prelievo della mucosa buccale

Esistono test specifici per i bambini, per la donna in menopausa, per la medicina estetica, per migliorare lo sport e per combattere l’alopecia maschile. IL TEST GENETICO PIU’ COMPLETO è chiamato NUTRIGENE, anch’esso si fa con prelievo della mucosa buccale e testa circa 20 poliformismi più comuni correlati all’alimentazione. Oltre ai tre geni principali: adattamento allo stress, HLA glutine e lattosio, questo pannello genetico esamina il personale fabbisogno di grassi saturi e carboidrati, la carenza di vitamina B e D, lo stress ossidativo, l’ipersensibilità al sale, all’alcool, alla caffeina, all’olio di oliva, alle crucifere e ad alcuni modi di cottura.
La slide rappresenta il test DNA completo:


Individuando le singole richieste nutrizionali secondo il proprio genotipo il Nutrigene offre una vera e propria mappatura genetica ideale per elaborare una precisa Nutrigenetica, una nutrizione personalizzata che può essere usata non solo per dimagrire e ritardare l’invecchiamento, ma anche per prevenire, mitigare e curare le patologie croniche e che è valida per la vita, perchè "i geni non cambiano"! Inoltre permette di stabilire un'integrazione Nutraceutica per coprire carenze nutrizionali e che va seguito periodicamente.

ECCO PERCHE’ “LA SALUTE E IL GIUSTO PESO SONO SCRITTI SUI GENI”.
Con gioia
Emma Vitiani

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Per restare in equilibrio, il rapporto di coppia deve essere sorretto da una donna che rivesta tanti ruoli e che sappia essere femminile, do...

Ritrovare la sensualità

14:00 emma vitiani 0 Comments


Per restare in equilibrio, il rapporto di coppia deve essere sorretto da una donna che rivesta tanti ruoli e che sappia essere femminile, dolce e sensuale. Puntare su questi aspetti non significa perdere dignità o autorevolezza, significa far scendere più armi in campo. Alcune ragazze, invece, assumono un atteggiamento maschile, specie se lavorano in settori una volta riservati agli uomini, perché hanno timore che con un po’ di femminilità non sarebbero prese sul serio. E così, la maggioranza delle donne di oggi possiede la cultura, le più corrette maniere, il giusto linguaggio, ma ha dimenticato l’aspetto erotico e l’arte della seduzione. Imparare a conquistare l’uomo non vuol dire dimenticare l’interiorità e i valori morali, significa usare intuito, sensualità e quell’arte parigina che è chiamata illusione: una bella pettinatura, un giusto colore di rossetto e una bella biancheria. Indossare i giusti indumenti intimi e sostituire le calze autoreggenti ai collant per sentirsi femminili. Anche se gli altri non li vedranno, noi sapremo di indossarli e ci comporteremo di conseguenza in modo erotico. Per affascinare l’altro sesso non basta apparire più femminili, occorre esserlo nello sguardo, nei gesti e nelle parole. Un buon carattere e un sorriso sincero riescono a conquistare l’uomo più di qualsiasi bellezza fisica. Questa verità è constatabile dalla solitudine di donne belle ma scontrose e volubili.
Per cavarsela con classe in ogni situazione e trasformare ogni situazione disperata in una mission possible, consiglio il libro della fashion writer Camilla Morton: “Mission Possible” appunto. Ho raccomandato questo manuale di sopravvivenza per la donna a tutte le mie amiche e a tantissime giovani pazienti. Con un mix di glamour e senso pratico, l’autrice svela i segreti dei grandi esperti per imparare a ottenere un aumento di stipendio senza andare a letto con il capo, fingersi abili cuoche con piatti infallibili, valorizzare silhouette imperfette, sbrogliare gli affari di cuore, e “avanzare verso l’ignoto a testa alta e con tacchi ancora più alti!”
Con gioia
Emma Vitiani

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Giovedì 15 ottobre 2015 con la partecipazione di Padre Aurelio e del Santuario di Collevalenza che ospita, anche quest’anno si terrà l’incon...

Nella memoria persiste il sentimento

16:14 emma vitiani 0 Comments



Giovedì 15 ottobre 2015 con la partecipazione di Padre Aurelio e del Santuario di Collevalenza che ospita, anche quest’anno si terrà l’incontro per commemorare i nostri Angeli del Cielo. Costantino Molinari con amore ha organizzato questo toccante momento di preghiera e ha dedicato ai nostri figli che sono nella Luce tante belle canzoni. C’incontriamo per ricordare gli Angeli del Cielo come nostro figlio Alessandro che ci ha lasciato a sedici anni e tanti altri bambini e giovani che verranno nominati ad alta voce. Chi desidera che il nome del proprio caro sia compreso tra quelli che leggeremo può inviarlo per email al mio indirizzo di posta diete@vitiani.it. Infondo al POST ho allegato la Preghiera per i nostri Angeli del Cielo che ho scritto e che leggerò anche in quest’occasione. Dedico questo post a tutti coloro che hanno subito la perdita di una persona cara, con affetto e partecipazione.

Questo POST SULLA SPIRITUALITÀ è dedicato alla memoria delle persone care, un modo per riflettere su come la commemorazione dei nostri famigliari e amici defunti sia un modo per elevarne il ricordo e il sentimento.
Quando qualcuno che amiamo ci precede nel mondo dello spirito, ci manca immensamente. Siamo così legati alla fisicità che ci manca tutto di nostro figlio, del nostro compagno, di un genitore, di un amico. Ci manca ciò che lui, o lei, rappresentava per noi. Siamo feriti perché ci viene tolta la nostra capacità di dare e di ricevere amore. Ci manca la sua compagnia, la sua voce, il suo abbraccio e il suo sguardo. Con i figli ci viene perfino tolta la possibilità di vederli crescere e vederli sperimentare la vita stessa. Ma so che i nostri figli e tutti i nostri cari che sono nel mondo dello Spirito ci sono accanto. L’amore e la tenerezza per loro aumentano ogni giorno con il rimpianto d’averli fisicamente persi. Ogni nostro ricordo per i nostri defunti li rende vivi fra noi e ci conferma che non ci hanno mai lasciato.

Parlare, scrivere dei nostri cari defunti, riunirsi per ricordarli sono un modo per farli rivivere, per renderli partecipi della nostra vita. Nella memoria persiste il sentimento che si eleva e che diventa eterno. Che il Signore abbia pietà del nostro dolore e dei nostri rimpianti e ci permetta di riunirci in Cielo con i nostri cari. Che ognuno possa vivere con questa certezza e che possa avere una preghiera e un ricordo di affetto per i propri defunti. Alessandro è con tutti noi, con lui ritroveremo i figli che sono nella Luce e tutte le persone che abbiamo amato.

Preghiera di Emma Vitiani per Alessandro
e tutti i figli che sono nella Luce

Signore accogli Alessandro e tutti i figli che sono nella Luce e confortali con il tuo amore.
Dio aiutaci a essere grati, amorevoli e comprensivi e a sentirti dentro di noi, come Padre munifico.
Confidiamo in Cristo che si è sacrificato per noi perché possano essere sereni anche senza la loro famiglia.

Fa che la Madonna, Madre celeste, li tenga accanto a se come suoi figli.
Che i Cherubini, i Serafini, gli Angeli e gli Arcangeli tutti intonino un canto dolce solo per loro e vigilino nel loro cammino verso la Luce.
A noi che li abbiamo tanto amati, e che tanto li amiamo, è rimasta la dolcezza del ricordo e la certezza che dal Cielo essi seguono ancora la nostra vita.

Signore ti offriamo il dolore e lo strazio di non averli più con noi e ti ringraziamo perché ci hai concesso di averli vicini spiritualmente, fedeli testimoni della vita dopo la morte.
Concedici di continuare l'esistenza terrena con serenità e fa che domani possiamo riunirci, sicuri di essere accolti da Alessandro e dai tutti nostri figli, parenti e amici che sono Angeli del Cielo con le braccia di Luce ancora piene di amore.

Sul sito del mio Studio Dietetico: www.vitiani.it cliccando su “Pensiero olistico e spiritualità” potete leggere l’articolo del Corriere dell’Umbria: “Trasformare il dolore in amore” nel quale è inserita un’intervista che mi è stata fatta sulla “vita dopo la morte” che può essere motivo di riflessione e che dedico a tutti coloro che hanno una persona cara nel mondo dello Spirito.
Con condivisione
Emma Vitiani

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Questo POST è un po’ più lungo degli altri perché voglio spendere qualche parola in più a favore del movimento costante. Ogni giorno, qu...

Che bello fare movimento, e funziona!

15:18 emma vitiani 0 Comments



Questo POST è un po’ più lungo degli altri perché voglio spendere qualche parola in più a favore del movimento costante. Ogni giorno, quando parlo con i pazienti spendo energie e parole per spingerli a fare moto costantemente, spezzando l’alibi comune della mancanza di tempo. Quando spiego loro che riesco a fare esercizio fisico ogni mattina, nonostante lavori per dieci ore al giorno, si attenuano le loro resistenze. Dico sempre ai pazienti che non esiste un farmaco che offra tanti benefici effetti in sinergia, senza dare alcun effetto collaterale. Specie al paziente che non è fiscale nel seguire il regime alimentare e deve perdere peso, spiego quanto il consumo energetico sia come una bilancia a due piatti, in uno c’è la dieta e nell’altro il movimento. Quindi, per avere dei buoni risultati e per bilanciare eventuali “sgarri” è bene decidersi di fare esercizio fisico, ogni giorno. Non c’è bisogno della palestra, ci si può organizzare in casa con una semplice cyclette, pratica ed economica, o imporsi di camminare per almeno mezz’ora ogni giorno. Io mi sono organizzata con una bici da spinning che mi fa sentire giovane ed è divertente, una panca per gli addominali, pesi e sbarra per potenziare braccia e pettorali. Ogni giorno, ma veramente ogni giorno, faccio almeno trenta minuti di attività fisica appena alzata e quando posso esco a camminare o vado in bicicletta. Il movimento mi aiuta a contrastare non solo la mia tendenza genetica a ingrassare ma ad attenuare la rigidità e i dolori muscolari dovuti da una malattia muscolare che si chiama FIBROMIALGIA.

La mia amata bici da spinning:


Ma importante è abituarsi, d’ora in poi e per sempre, a trovare occasioni per muoversi facendo le scale a piedi, scendendo dall’autobus una fermata prima o parcheggiando l’auto lontana dal posto che dobbiamo raggiungere. Il beneficio meno conosciuto e che, invece, mi spinge a essere costante nel fare movimento è il miglioramento dell’umore e dell’energia fisica. Non toglierei tempo al sonno ogni mattina per fare moto, se i vantaggi fossero solo fisici. L’esercizio fisico costante, oltre alle tecniche olistiche, mi aiuta a essere in equilibrio, a sentirmi centrata nell’unità psiche e corpo. Attraverso il movimento aerobico, infatti, si possono innalzare la serotonina e il livello delle endorfine. Negli ultimi tempi si è parlato molto della serotonina, in grado di donare benessere all’organismo. Molti antidepressivi agiscono attraverso un incremento del livello della serotonina nel sangue, migliorando in questo modo l’umore. La serotonina è un antidepressivo fisiologico, prodotto dal nostro organismo, che risente anche della stimolazione ormonale esercitata dall’attività dei grandi gruppi muscolari. Il moto rappresenta dunque un buon antidoto contro la depressione, una malattia che colpisce molto di più gli intellettuali sedentari che i lavoratori manuali o gli sportivi. In questo modo, si spiega il mio buonumore quando cammino o vado in bicicletta, e quello di tanti sportivi in genere! Il calo del livello di stress è facilmente documentabile con la diminuzione della pressione sanguigna e del livello di colesterolo. Un altro vantaggio dell’esercizio fisico di resistenza è il consumo dell’adrenalina, l’ormone da stress.
Oltre che fisico e psicologico, il benessere può essere anche spirituale. Camminare o correre ogni giorno può essere un’opportunità per veder chiaro in se stessi e diventare consapevoli della propria vita. L’attività fisica, infatti, è veramente un rimedio olistico, perché cura il corpo, dà chiarezza alla mente e rinfranca lo spirito.
In questa slide che uso sempre nelle mie conferenze trovate tutti i benefici del moto.

BUON ESERCIZIO FISICO!
con gioia
Emma Vitiani

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PABLO NERUDA, POETA E SCRITTORE CILENO CHE HA VINTO IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA NEL 1971 Leggete una “Raccolta di poesie di Pablo Ner...

Leggete Pablo Neruda

13:33 emma vitiani 0 Comments



PABLO NERUDA, POETA E SCRITTORE CILENO CHE HA VINTO IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA NEL 1971
Leggete una “Raccolta di poesie di Pablo Neruda”, le trovate di diverse case editrici. Le poesie di questo straordinario poeta e uomo politico cileno, sono attualissime, piene di pathos, di ardore, di erotismo e di eterne verità.

“LENTAMENTE MUORE”

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

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La NUTRIGENETICA è la scienza di ultima generazione che studia l'ereditarietà e la variabilità genetica degli organismi, cioè il DNA, re...

La nutrigenetica, la medicina predittiva

15:24 emma vitiani 0 Comments



La NUTRIGENETICA è la scienza di ultima generazione che studia l'ereditarietà e la variabilità genetica degli organismi, cioè il DNA, responsabile delle nostre caratteristiche fisiche (colore degli occhi, colore dei capelli, altezza, ecc.) ma anche, almeno in parte, artefice di peculiarità psicologiche e della suscettibilità alle malattie. Nel 2000 è stata pubblicata la prima bozza del “genoma” umano, frutto di una ricerca decennale del National Institutes of Health degli Stati Uniti.

L'obiettivo principale del “Human Genome Project” (Progetto Genoma Umano) è quello di comprendere la funzione dei geni appartenenti al genere umano. In campo medico, le nuove conoscenze sul Genoma Umano hanno permesso il consolidarsi di una nuova dimensione molecolare della medicina chiamata “MEDICINA PREDITTIVA” che, basandosi sulle informazioni ricavabili dalla costituzione genetica, individua il rischio di sviluppare una determinata patologia durante il corso della vita. Il grado con il quale la dieta influenza l’equilibrio tra salute e malattia, infatti, può dipendere dal proprio assetto genetico. Da anni, sta studiando se e quanto l’obesità possa essere anche il risultato di fattori di rischio di natura genetica. Per quanto gli studi siano ancora preliminari, data la natura multifattoriale dell’obesità, esistono fattori genetici combinati in grado di favorire o meno la capacità di perdere peso e di mantenerlo basso. La Nutrigenetica, quindi, non solo previene, mitiga e cura le patologie croniche ma chiarisce se il metabolismo è geneticamente lento, intermedio e veloce. La dietoterapia basata sul DNA è personalizzata al massimo perché definisce quali cibi e nutrienti sono più adatti secondo il proprio genotipo. Se occorre perdere peso la dietoterapia è facile da seguire, non è legata al peso degli alimenti e assicura una perfetta stabilità del peso raggiunto.
Con gioia
Emma Vitiani

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Alla continua ricerca di nuove e creative soluzioni, in quella data stavo cercando un mezzo innovativo per aiutare in modo personalizzato i ...

La dietoterapia basata sul test di intolleranza alimentare

16:29 emma vitiani 0 Comments

Alla continua ricerca di nuove e creative soluzioni, in quella data stavo cercando un mezzo innovativo per aiutare in modo personalizzato i pazienti. Studiando le intolleranze alimentari ho compreso che inserire questo servizio in un momento in cui ancora non era di dominio pubblico significava specializzare la mia attività. Così ho cominciato a cercare un laboratorio che avesse esperienza decennale e provata, per offrire ai miei pazienti un test d’intolleranza attendibile.



Ho avuto la fortuna di incontrare a Roma il professor Carmelo Rizzo, un vero esperto che dagli anni ’80 si interessa solo di intolleranze alimentari e ha un laboratorio che estende la sua attività anche in Europa. Il professor Rizzo, che è diventato un caro amico ormai, è medico omeopata, e specialista in Ecologia clinica e immunologia Dal 1996, ho introdotto il metodo delle Intolleranze Alimentari basata sul Cytotoxic Test, con prelievo sanguigno, per individuare le cause nutrizionali dei disturbi di salute cronici, elaborando la dietoterapia specifica secondo il Protocollo Internazionale. Dopo quasi vent’anni di sperimentazione su me stessa e con i pazienti dei mie Studi Dietetici di Foligno e di Perugia che gran parte dei disturbi cronici sono causate da cibi che il nostro organismo non tollera e che l’esclusione dei cibi intollerati comporta un diminuzione degli effetti collaterali anche durante la chemioterapia o altre terapie farmacologiche.

Emma Vitiani

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Tra i POST più importanti che voglio trasmettere sono quelli sulla Tecnica del Pensiero Positivo Creativo che, da più di cinque anni, abbina...

COME ESSERE CREATIVI E VINCENTI: la mia Tecnica del Pensiero Positivo Creativo

16:42 emma vitiani 0 Comments



Tra i POST più importanti che voglio trasmettere sono quelli sulla Tecnica del Pensiero Positivo Creativo che, da più di cinque anni, abbinano alla Dietetica Olistica Innovativa nei mei Studi dietetici di Foligno e di Perugia con risultati veramente eccellenti sul comportamento alimentare e sulla visione che la persona ha di se stessa e delle situazioni che, una volta, vedeva in negativo. Questa tecnica è parte integrante del mio metodo, innovativo e olistico, di fare dietetica. Anche per le persone malate, è utile trovare un nuovo modo di parlare e di vedere la malattia, perché le aiuta a partecipare attivamente alle cure e a credere di poter guarire. Ho tenuto anche conferenze e seminari su questo argomento, in altre città e davanti alle platee più disparate, e posso dire che ho sempre suscitato partecipazione e interesse. Con i bambini e i ragazzi questa tecnica fa la differenza perché li rende sicuri dell’avvenire e fa comprendere loro quanto siano “unici” nella loro personalità e quanto potere abbiano per ottenere ciò che vogliono dalla vita.


 
Il pensiero positivo creativo attua questo stravolgimento tanto che la persona, normalmente pessimista e negativa, impara a vedere la vita con entusiasmo e con ottimismo. È una tecnica di self-help che permette di fare nel quotidiano quello che prima si credeva di non poter realizzare, che trova possibilità anche dove non sembrano essercene. In questo modo, si libera la nostra forza positiva latente, che è stata imprigionata da credenze limitanti e da messaggi negativi di vecchia data. Liberati dai condizionamenti radicati nel subconscio, sarà più facile avviarsi sul sentiero della crescita personale e della guarigione, sia essa fisica, emotiva, mentale o spirituale. Così è possibile riconoscere i meccanismi energetici e le emozioni e passare da uno stato di paura a uno di benessere, da uno stato di apatia a uno di entusiasmo. La tecnica non esclude il sostegno prezioso dello psicologo o dello psichiatra, ma vuole spingere l’individuo a prendersi cura di se stesso anche in forma autonoma.
Con gioia
Emma Vitiani

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“Sono certa che la mia DIETETICA OLISTICA INNOVATIVA e gli strumenti d’indagine del Test d’Intolleranza Alimentare e del Nutrigene sono un m...

Dimagrire e guarire con la forza della mente e del cuore

12:49 emma vitiani 0 Comments



“Sono certa che la mia DIETETICA OLISTICA INNOVATIVA e gli strumenti d’indagine del Test d’Intolleranza Alimentare e del Nutrigene sono un mezzo per ritrovare la salute e il giusto peso, ma la tecnica del Pensiero Positivo creativo che offro al paziente fa la differenza. Il Pensiero Creativo rafforza il potere personale che rende tutto possibile. Ognuno può essere, avere e diventare ciò vuole. Qualsiasi traguardo nel lavoro e negli affetti può essere ottenuto, così la guarigione e il dimagrimento definitivo. Potrete comprenderete che la serenità è una scelta, una conquista interiore che non dipende dagli eventi e che dal dolore si può trarre insegnamento e stimoli per essere felici. Per raggiungere l’appagamento basta credere in ciò che si desidera, avere un atteggiamento di gratitudine ancora prima di ottenere e poi agire, agire sempre fino al raggiungimento del risultato voluto. Ma attenzione alle parole, solo un linguaggio positivo e di fiducia da buoni pensieri e azioni efficaci! La consapevolezza del potere del pensiero unita a un sentimento di amore verso se stesso e verso gli altri migliora la vita, assicura serenità e benessere del corpo e della mente.”
Con gioia
Emma Vitiani

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